ZPF – Il cuore del 68000 è davvero in fiamme!
Il cuore del 68000 è davvero in fiamme!
Il cuore del 68000 è davvero in fiamme!
Devo essere sincero: nel periodo d’oro della diffusione del Commodore 64, la seconda metà degli anni 80, non avevo mai sentito parlare di Power C, né (mea culpa) di altri compilatori per il linguaggio C per quello che era il mio primo computer. Una combinazione di motivi sono alla base di questa mia lacuna: consideravo, a torto, il C64 troppo poco potente per un compilatore del linguaggio C che invece associavo, anche qui erroneamente, a macchine più evolute come Amiga o PC 386.
Le lettere che formano la “parola” EFBDCA sono le prime sei lettere dell’alfabeto. Qual è la parola, sempre formata da queste lettere, che le è immediatamente successiva in ordine alfabetico? Visto quanto richiesto, cercheremo, per quanto possibile, di mantenere inalterate le prime lettere per cui … partiremo dal fondo.
Come abbiamo già avuto modo di toccare con mano, il Commodore 64 ha ospitato qualsiasi tipo di software, ludico e non, ed ovviamente, nella lista dei linguaggi di programmazione disponibili per questo home computer, non poteva mancare il Fortran.
Cinquanta numeri sono veramente tanti… Sembra ieri che in un piovoso fine settimana di Ottobre, trovandomi da solo nel mio piccolo appartamento di Amsterdam, scrivevo il primo numero di RetroMagazine. Una cosa iniziata per gioco, ma alimentata da una grande passione e dall’amore che ho ricevuto immediatamente da parte di tante persone che sono velocemente diventate amici. Dicevo, sembra ieri, ma sono giá passati 8 anni! In questo lasso di tempo la nostra rivista ha vissuto diversi cambiamenti, fino ad arrivare a quella che é oggi ed a spengere le candeline sulla torta del numero 50!
“Anche dopo molti anni, le perle brillano come appena raccolte”.
Nel 1989 Sega fa uscire sul mercato il seguito del giocabile e meraviglioso Wonder Boy in Monster Land, gioco da sala e in seguito convertito su qualsiasi sistema casalingo.
Uscì così sul mercato Wonder Boy III the Dragon Trap, ma solo su Sega Master System (e in seguito su PC ENGINE). Fu un successo incredibile tanto da essere riconosciuto uno dei migliori titoli della piccola console SEGA a 8 BIT.
Quest’anno puoi scegliere l’Associazione Culturale RETROMAGAZINE WORLD per affidare il tuo 5XMILLE scrivendo il codice fiscale IT-93031480580 nella casella destinata al sostegno volontario.
Il 5xMille non richiede al donatore esborso di denaro ed è uno strumento accessibile a tutti che può garantire la sopravvivenza economica associativa.
Dopo infinite battaglie con il cabinato di Space Invaders dove le uniche nostre difese erano quelle barriere che secondo dopo secondo si sgretolavano sotto i nostri colpi e sotto i laser degli alieni ecco che Moon Cresta ci regalò un’astronave modulare composta da tre stadi (con il numero chiaramente impresso sulle navette stesse) così come una nuova invasione di navi aliene che pur arrivando in gruppo sapevano muoversi in ogni direzione utilizzando persino semplici e talvolta prevedibili pattern di movimento con l’unico scopo di ridurre tutti i nostri moduli in piccoli rottami dispersi nello spazio.
Cari lettori, diamo il benvenuto a MADrigal, alias Luca Antignano.
Ho sempre definito i Game&Watch come un prodigio elettronico dotato di una stilizzata anima immortale. E’ incredibile pensare a quante figure nipponiche dovremmo ringraziare per la loro genialità divenuta ormai eterna. Altrettanto incredibile è pensare quanto il genio italiano, dall’altra parte del mondo, condivida ideali creativi e brillanti!