RetroMagazine nr. 42 – Anno: 2023 – Autore: Roberto Pirazzini
Anno | 2022 |
Editore/Sviluppatore | Aged Code |
Genere | Action/Adventure/Strategy |
Piattaforma | Amiga |
Sito Web | https://aquabyss.com/ |
Un nuovo titolo per Amiga sontuoso e ambizioso; dal prezzo non proprio “da homebrew” e dalle meccaniche innovative (almeno su Amiga).
Aquabyss dopo anni di sviluppo arriva sul mercato in occasione di Amiga 37 a Monchengladbach in Germania e suscita curiosità.
È un gioco per una macchina retrò ma con richieste dei tempi moderni. L’hardware minimo per eseguire il gioco è un Amiga 68000, 2 mb di chip, 8 di Fast e 15 mb di spazio libero su disco rigido.
Ma, a causa delle particolarità del gioco (come le visite nelle città) è consigliato almeno un 68020 a 28Mhz o, ancora meglio un 68030 a 50 mhz o superiore.
Il gioco attinge molto dalla connessione di rete. Può essere installato localmente attraverso un eseguibile, ma il resto verrà scaricato dal serve della Aged Code. Un sistema inusuale su Amiga. Ogni volta che il gioco si attiva e si connette al server verifica la disponibilità di eventuali aggiornamenti. Se presenti, li scarica e li installa automaticamente.
Un’altra caratteristica interessante è l’elenco dei risultati tra i giocatori e la possibilità di interagire con gli altri players attraverso una chat di gioco online.
Il gioco può essere giocato completamente anche scollegato dal web. Spetta al giocatore decidere se connettersi al server o meno. È anche possibile limitare il gioco online scaricando i soli aggiornamenti.
L’ambientazione di gioco è quella cara ai mondi di Jules Verne e alle tematiche Steampunk.
Gli esseri umani hanno realizzato nelle profondità marine grandi città, simili alle loro versioni di superficie. All’interno di queste città si è sviluppata un’ampia rete di commercio. Lo scopo del gioco è quello di commerciare, scambiare e amministrare la rete commerciale e scoprire anche un piccolo mistero, la sparizione di un nostro parente.
Ci sposteremo tra i sette mari con il nostro fido sottomarino. Una macchina incredibile ma che chiede costante aggiornamenti, modifiche, acquisto di nuovo carburante e manutenzione.
L’esplorazione del gioco ci mette di fronte a numerose possibilità. Le città sono tante e sono disposte in numerose zone sottomarine (non tutte raggiungibili a causa della differente profondità), sono diverse le possibilità di interazione, scambio e acquisto ed è possibile esplorare questa affascinante avventura in ogni sua parte.
Aquabyss è un gioco che richiede pazienza, voglia di apprendere le meccaniche e tanta profondità. Non è un titolo immediato, richiede ragionamento e una dose di apprendimento elevata.
Consiglio di seguire la modalità storia e di leggere tutto ciò che arriva sullo schermo per apprendere tutte le meccaniche e i dialoghi. Senza ci si bloccherà molto presto.
Se cercate azione lasciate perdere. È un titolo che si ripete e che mette in moto meccaniche già viste in titoli simili per pc come Sid Maier’s Pirates ad esempio. Il gameplay non è sicuramente vario e questo potrebbe far storcere il naso a chi cerca qualcosa di diverso.
Tecnicamente è bello da vedere e con una bella colonna sonora.
Non è un titolo che costa poco (per i tempi e per Amiga), ma è un’esperienza diversa che mi sento di consigliare e supportare.
Giocabilità: 85%
Un romanzo Steampunk da giocare.
Longevità: 75%
Fondamentale seguire il testo e la storia.
Il gameplay potrebbe risultare ripetitivo.