Galaxian è uno dei videogiochi degli albori. Prodotto da Namco nel 1979, fu il primo di una lunga serie di shooter a schermata fissa a tema spaziale.
È il primo videogioco ad utilizzare la scheda madre Namco Galaxian ed il primo ad avere una grafica basata sullo schema di colori RGB.
Autore: Francesco Fiorentini
Boxx 4
Ma che personaggio incredibile è BOXX? Animato davvero in modo impeccabile.
Anzi ad essere sincero il gioco nel suo complesso è davvero un bel titolo. Ha un ritmo serrato, tante piattaforme da superare, monete da raccogliere per accedere ai percorsi successivi e una grafica colorata.
Intervista a Giovanni Galli, creatore di Streben
Esistono tantissimi videogiochi dedicati a questo genere, ma qui ci occuperemo di quelli tradizionali, da giocare con carta, penna e miniature dei personaggi.
Lo faremo grazie all’aiuto di Giovanni Galli, membro della redazione della prima ora, ideatore di Streben, un gioco di ruolo tutto italiano nato dalla passione di Giovanni per questo genere ludico.
Intervista a Tomohiro Nishikado
In quanto creatore dei rivoluzionari Space Invaders, Tomohiro Nishikado potrebbe essere giustamente definito il padre dei videogiochi giapponesi. Questa intervista ci racconta i primi anni di Nishikado alla Taito come ingegnere che sviluppava sofisticati (per i loro tempi) giochi elettromeccanici prima di entrare nei dettagli e nelle sfide della progettazione di Space Invaders. Come resoconto di prima mano di quei primi anni di gioco, è un prezioso documento storico.
Un’altra Susi? Ebbene sì!
…I tre fratelli sono più giovani di Luca per cui le loro età vanno da 1 a 8 anni. Le età sono tutte diverse (niente gemelli) per cui l’età del più giovane (variabile x) non può superare i sei anni, quello di età intermedia (variabile y) avrà un’età tra due e sette anni e il maggiore dei fratellini (variabile z) non può avere meno di tre anni…
Intervista ad Erik Hogan,il papà dello Scorpion Engine
Lo Scorpion Engine fa parlare tantissimo. Si tratta di un software per sviluppare titoli su Amiga e (recentemente) anche su Sega Megadrive.
Moltissimi lo hanno utilizzato e lo stanno utilizzando per realizzare eccellenti conversioni (cito ad esempio Wonderboy, praticamente perfetto).
Abbiamo raggiunto Erik Hogan in arte Earok per fare due chiacchiere su passato presente e futuro.
Intervista a Charlie Hitselberger, autore di PETTIL
PETTIL è un’implementazione Forth per il PET, ma è anche un’implementazione Forth per l’intera linea di macchine Commodore a 8 bit, anche il C128.
Ho iniziato a lavorarci nel 2010, perché erano 25 anni che non facevo molto con il mio PET.
La mia intenzione con PETTIL è quella di mettere a disposizione dell’utente/programmatore la maggior parte della macchina possibile, e di farlo con un numero minimo di byte e di cicli di clock.
Mission Impossible II
Due capitoli soli, ma sostanziosi, ultra impegnativi e forse impossibili da finire per molti, ma non per tutti. A distanza di anni, ecco qua Impossibile mission 2, seguito del pluripremiato primo e non meno difficile. Nel secondo capitolo andremo a perlustrare ben otto torri di cui il proprietario non è altro che il pazzo e pelato scienziato del primo capitolo, ossia Atombender che a quanto pare, il nostro protagonista ha graziato.
Duck Tales
Duck Tales è bellissimo! Quando ero piccola ci giocavo sul Nintendo di mio padre. Mi divertiva rivivere le avventure di Zio Paperone che vedevo in tv.
Chiunque abbia giocato a Duck Tales su NES afferma con certezza che si tratta di uno dei migliori giochi di piattaforme per questa console.
Ora lo gioco su Super Nintendo (mio compagno di università in versione mini) e devo ammettere che lo stesso divertimento e la stessa gioia sono presenti.