Due capitoli soli, ma sostanziosi, ultra impegnativi e forse impossibili da finire per molti, ma non per tutti. A distanza di anni, ecco qua Impossibile mission 2, seguito del pluripremiato primo e non meno difficile. Nel secondo capitolo andremo a perlustrare ben otto torri di cui il proprietario non è altro che il pazzo e pelato scienziato del primo capitolo, ossia Atombender che a quanto pare, il nostro protagonista ha graziato.
Categoria: Software
Duck Tales
Duck Tales è bellissimo! Quando ero piccola ci giocavo sul Nintendo di mio padre. Mi divertiva rivivere le avventure di Zio Paperone che vedevo in tv.
Chiunque abbia giocato a Duck Tales su NES afferma con certezza che si tratta di uno dei migliori giochi di piattaforme per questa console.
Ora lo gioco su Super Nintendo (mio compagno di università in versione mini) e devo ammettere che lo stesso divertimento e la stessa gioia sono presenti.
Dig Dug Revival
Dig Dug è un titolo arcade sviluppato e pubblicato da Namco nel 1982 e successivamente importato in occidente da Atari.
Il titolo ebbe un successo stratosferico e venne convertito su console e home computer dell’epoca e successivamente anche per piattaforme più moderne.
Lo scopo del gioco è quello di scavare cunicoli nel terreno e sconfiggere tutti gli avversari, gonfiandoli con una pompa oppure facendogli cadere delle rocce addosso.
Repugnant Bounty
Rosemarie, una principessa aliena del pianeta Nimola è alla ricerca dei colpevoli della morte di sua madre e degli abitanti del suo pianeta.
Nell’inseguirli nello spazio siderale cade sul pianeta Irulia e qui dovrà cercare ed eliminare le terribili creature aliene.
Mi capita spesso di portare il mio GBC in università. Lo chiamo mio anche se è di mio padre. Tra una pausa e l’altra dalle lezioni mi diverto a dare un’occhiata a qualche giochino.
GG Aleste 3
GG Aleste 3 (sottotitolato Last Messiah) è un nuovissimo sparatutto della serie Aleste sviluppato nel 2020 come bonus per la Aleste Collection su Ps4 e Switch.
M2 ha riportato alcuni membri dello staff chiave di altri sparatutto degli anni ’90, tra cui il programmatore Takashi Yamashita (Super Star Soldier, Nexzr) , il direttore grafico Kazuyuki Nakashima (l’originale GG Aleste , Spriggan , Blazing Lazers) e il grafico Shinsuke Yamakawa (Battle Garegga).
Intellivania
La prima volta che ho visto un Intellivision nella mia vita è stato nel 1986, a casa di un cugino. Non avevo mai sentito parlare della console di Mattel e quell’esperienza è stata davvero notevole, poiché il primo gioco che ha messo su è stato He-Man.
Avevo 7 anni e vedere il mio personaggio dei cartoni animati preferito in un videogioco mi ha suscitato molta emozione.
Video Poker: MC-10 Edition
Un gioco di poker classico su uno dei classici home computer della storia informatica, il TRS-80 in versione MC-10.
Il gioco è una simulazione ben riuscita del Jack or better, una versione in solitario del classico poker che prevede l’estrazione di 5 carte da un mazzo di 52…
I videogiochi rischiano di andare perduti?
La percentuale mette i brividi: 87%. Questo è l’enorme numero di titoli a rischio estinzione presenti oggi sul mercato. Questo dato fa riferimento al mercato americano, ma credo che anche per l’Europa possa essere simile. L’annuncio non lascia adito a fraintendimenti: a seguito di alcune ricerche, la Video Game History Foundation ha concluso che l’87% dei giochi classici pubblicati in America è “in grave pericolo”.
EarthBound
Shigesato Itoi è un genio! Un genio di game design. Earthbound è pieno della sua genialità.
Nel 1989 si inventa la storia di un rapimento alieno (che dice accaduto realmente ai suoi nonni!) con protagonisti un extraterrestre di nome Giygas e di una coppia di sposi, George e Maria.
La coppia viene rapita dagli Starman e portati sulla navicella di Giygas che intende solo conoscerli.
Tra mille storie incredibile si scopre che Maria è per l’alieno come una madre, George ruba i poteri degli Starman e li rilascia sulla Terra.
Questo è quello che conosciamo dal primo della saga Earthbound (chiamato in Giappone Mother).