La trama non sarà delle più innovative ma il gioco è indubbiamente ben sviluppato e molto intrigante.
Ricorda molto Wonderboy in Monster World per dinamiche di gioco, ma ha molto in comune anche con i giochi come Metroid.
La trama non sarà delle più innovative ma il gioco è indubbiamente ben sviluppato e molto intrigante.
Ricorda molto Wonderboy in Monster World per dinamiche di gioco, ma ha molto in comune anche con i giochi come Metroid.
Jump Out é un puzzle game del 2021, sviluppato da Vector Games e rilasciato gratuitamente al grande pubblico.
Nel gioco, con visuale dall’alto, impersoniamo una simpatica biglia, che chiameremo Steve. Steve é una persona assolutamente ordinaria che non ha necessitá speciali. Tutto quello che vuole fare é andare a lavoro ogni mattina. Sembra semplice vero? Purtroppo il sistema pensionistico sta cercando in tutti i modi di risparmiare sugli emolumenti e Steve é una delle vittime di questo sistema truffaldino.
Pubblicato nel (ahimè lontano) 1991 da US Gold, partorito dalla geniale mente del francese Éric Chahi e da lui interamente sviluppato (ad eccezione di musiche ed effetti sonori) su e per Amiga per Delphine Software, richiese circa due anni di sviluppo, un tempo abnorme per gli standard dell’epoca.
PlayCable era un servizio progettato da Mattel e General Instruments nel 1980 che permetteva agli operatori dei sistemi televisivi via cavo, di inviare i giochi per l’Intellivision insieme ai normali segnali televisivi. Questo servizio, ufficialmente lanciato nel 1981, rimase attivo solo fino al 1983.
Batman su MSX è stato un titolo amatissimo. Uscito nel 1986 sulla piattaforma MSX ma anche su Amstrad CPC e ZX Spectrum, il titolo realizzato da Ocean Software fece breccia nei cuori degli appassionati.
La versione per MSX però risentiva del porting diretto. Quindi grafica “alla ZX” che fece storcere il naso.
Nel 2015 AAMSX lanciò sul mercato la versione “potenziata” per MSX2 in formato cartuccia (a pagamento).
In questo 2023 ha rilasciato la versione ROM in modo totalmente gratuito.
Negli anni ’90 Nintendo si accordò con Phillips per sviluppare 3 titoli di Zelda per la piattaforma multimediale CDI.
I primi 2 erano platform a scorrimento laterale di dubbia qualità, simili a Zelda II mentre il terzo, Zelda’s Adventure, era un gioco di avventura e azione top-down.
Sembrava un titolo interessante nonostante lo sviluppo tecnico traballante. Lo sviluppatore John Lay ha quindi deciso nel 2023 di realizzare un “demake” per Game Boy.
Zelda incontra Bomberman e lo fa su CDi.
Il Philips CDi forse non ha ricevuto l’amore che meritava. È stato uno dei tanti sistemi che ha tentato (fallendo) di cavalcare il “boom” multimediale dei primi anni ’90. Il CDi non ha funzionato. Forse il pad non eccezionale, forse alcuni titoli non proprio eccelsi e troppo pochi e forse ha anche avuto la sfortuna di essere una delle poche macchine non Nintendo ad ottenere titoli di Zelda e Mario di una bruttezza unica.
La libreria giapponese del Super Famicom è un tesoro di giochi trascurati. Mentre tutti adorano i numerosi giochi di ruolo Square Enix che non hanno mai lasciato il Giappone, ci sono innumerevoli gemme come Denjin Makai , King of Demons e Rendering Range r, giochi che sono sicuro avrebbero trovato un pubblico se qualcuno avesse avuto la capacità di localizzarli per il mercato straniero.
2039, Città di Boston. Tre giovani cittadini scoprono la più grande cospirazione del loro tempo.
Un mondo distopico in puro stile cyberpunk e dalle atmosfere neo retrò realizzato in Ham8 su Commodore Amiga. Questo è Night/Shift a Cypherpunk Adventure (il titolo è volutamente sbagliato).