RetroMagazine nr. 44 – Anno: 2023 – Autore: Takahiro Yoshioka ed Epsilon
Ho seguito con interesse lo sviluppo del C64OS.
Il suo autore, Gregory Nacu ha realizzato numerosi video su youtube, decine di documenti di test sulla pagina ufficiale e numerosi tweet di aggiornamenti.
A fine 2022 ha rilasciato il pacchetto e ora possiamo darci un’occhiata, complici del fatto della nuova release appena uscita, la 1.04.
Cos’è C64 OS?
Un tentativo di creare un nuovo sistema operativo veloce per il C64 con un’interfaccia utente unica, semplice e funzionale, il tutto nelle limitazioni dei 64k di memoria.
Viene fornito su una scheda SD da 16 mb (pacchetto STARTER) o da 64 mb (pacchetto STANDARD), progettata per l’uso con soluzioni di disco rigido come SD2IEC, IDE64, RAMlink e CMD. Costa circa 40 euro (45 dollari US) in versione STANDARD, quella utilizzata per il test, a cui dobbiamo aggiungere le spese di spedizione e le tasse. Allo stato attuale la versione STARTER è esaurita.
Purtroppo il sistema non funziona su Ultimate II/+ 1541 o su Chamaleon (e hardware similare). Questa rappresenta una problematica in quanto sono sistemi più comuni per gli appassionati. Ad ogni modo i requisiti per poter utilizzare il SO sono presenti sul sito web.
Noi abbiamo opzionato per una 2D2IEC Fastload. Dopo aver collegato la cart al C64 ho preparato la scheda SD secondo le istruzioni presenti in documentazioni o sempre sul efficientissimo sito web.
All’accensione ho ricevuto il prompt FASTLOAD, abilitato per il caricamento disco.
Prima di lavorare sulla SD vi consiglio di eseguire il backup dati su una cartella sul vostro PC. Questo perché il processo di installazione modifica alcuni contenuti e questo passaggio è precauzionale.
Fatto ciò, inserita la SD nella cartuccia SD2IEC e caricata la directory, ho proceduto nell’installazione.
Si parte digitando “LOAD”C64OS”, 8 per iniziare, questa procedura avvia l’installazione vera e propria. Si accetteranno tutti i termini e le condizioni e si prosegue.
Si possono scegliere diverse modalità di installazione tra cui quella che installa da zero tutto il sistema. Il tutto procede con il setup e richiede diverso tempo per essere completato.
Una volta terminata si passa ai comandi di configurazione che permettono di installare il mouse ad esempio (se ne avete uno installatelo senza problemi) oppure il joystick per potersi muovere tra le numerose finestre.
Si potrà poi scegliere la configurazione di visualizzazione (sempre preferibile la GO MENU Places, ovvero quella predefinita) e si può procedere alla prova.
All’avvio del C64 bastera scrivere “C64OS”,8 e poi Run per lanciare il sistema.
Il caricamento iniziale non è dei più veloci e sicuramente il Fastload aiuta a semplificarci la vita.
La schermata principale di benvenuto ci mostra un menù colorato e un po’ di informazioni sullo sviluppo.
Ci sono voci di menù File, Option e Go in alto nella barra del titolo, insieme alla data/ora sul lato destro. Navigando e premendo il tasto si sceglie l’opzione desiderata e si prosegue. Con il joystick navigare è alquanto difficoltoso.
Dal menù file si possono cambiare o salvare gli sfondi, aggiungere alias ai programmi sulla SD, per apparire sul desktop e copiare e spostare anche le funzioni.
Nel menù opzioni, ci sono diverse informazioni sulla regolazione dei colori, le opzioni per le informazioni, il salvataggio delle impostazioni e la possibilità di tornare al Basic.
L’ultimo menù, Go, ci fa scalare il desktop, permettendoci di guardare cosa accade. Una versione rudimentale ma efficacie dei desktop visti su Linux o MacOS. Inoltre è sempre possibile richiamare il file manager da questo menù.
Se clicchiamo sull’alias dell’app Drives sul desktop si può scegliere di accedere alla scheda SD o ad un’unità floppy collegata, visualizzando il contenuto.
Da qui è possibile anche vedere l’app Calculator, una calcolatrice veloce che possiamo richiamare in versione standard o scientifica.
Molto interessante l’App Gallery, dove è possibile visualizzare per categorie personalizzate foto e animazioni (in formato grafico C64). La foto visualizzata ci viene mostrata con tanto di informazioni su cosa stiamo vedendo, il formato utilizzato, le dimensioni e l’autore. Notevole.
Ben sviluppato anche il file manager, con una struttura e un layout che mi ha ricordato molto DESQview su MS-DOS.
Consente di aprire finoa 4 schede, ciascuna con posizione diverse e in grado di copiare anche tra di loro. Funzionale.
Alcuni file purtroppo non sono riproducibili in modo semplice e occorre maneggiare per un po’ prima di poter capire come farlo.
Ad ogni modo interessante.
Ho trovato ben fatto anche il text editor che ci permette di lavorare velocemente per poter fare testi veloci o appunti.
C’è ancora tanto da vedere su questa C64 OS. Ad esempio è altamente personalizzabile attraverso la configurazione dei temi per il desktop.
Durante il test non abbiamo mai avuto problematiche. Non si è mai bloccato ed è stato particolare vedere un sistema operativo veloce girare in soli 64k di Ram.
Fa molto piacere che lo sviluppatore continui ad implementare funzioni e applicazioni nei numerosi aggiornamenti.
La spesa forse non è delle più basse, ma effettivamente è un’esperienza interessante.
Il C64OS lo potete trovare qui: https://c64os.com/