Editoriale di Francesco Fiorentini
Come molti di voi, probabilmente, sono iscritto a diversi gruppi Facebook che trattano di Retrocomputing e RetroGaming. Alcuni di questi gruppi annoverano tra i loro membri anche migliaia di iscritti, ma fino a qualche tempo fa avevo notato che molti utenti erano silenti o quantomeno ‘distratti’, cioe’ utenti che visionavano qualche post per poi passare immediatemente ad altro. Ma da qualche mese a questa parte mi sembra che il vento sia cambiato. Il numero degli interventi, i commenti, le richieste di spiegazione degli argomenti piu’ ostici, sono decisamente aumentati. Segno evidente di un interesse ai massimi livelli. Di contro invece le riviste di settore, dedicate soprattutto al retrogaming, sono scomparse dalle edicole. Ovviamente non ne conosco la ragione, ma e’ facile immaginare che la causa sia da ricercare nello scarso numero di riviste vendute e quindi nella difficolta’ di rientrare dalle spese sostenute
Sommario
- EDITORIALE: Il paradosso del RetroComputing
- Un Commodore 64C al Cadmio!
- Home Computer Myarc Geneve 9640-MSX
- The Dark Side of 8bit -parte 2
- Ghost’n COBOL – parte 3 – I file relative
- Mariel Hemingway sul LASER 500
- RetroMath: Curve, frattali e tartarughe
- C portabile e ottimizzato per gli 8-bit -parte 1-
- Esplorando l’Amiga -parte 4-
- LudoProgrammazione su 6502/6510
- RetroTool: DFM Database 464 (Amstrad CPC)
- GIOCHI
- Il richiamo di CTHULHU (Chaosium, 1981, Sandy Petersen)
- Magnetic Scrolls e The Pawn
- Jack the nipper II
- Coconuts capers
- Inspecteur Z (Buru to Marty Kikiippatsu)
- Eurostriker
- Menace
- Angolo Oscurita’
- Burnin’ Rubber
- RetroGiochiAmo: Rick Dangerous
- Correva l’anno 1978
- Due novita’ in arrivo…