Hanno collaborato alla stesura di questo numero di RetroMagazine World (in ordine sparso):
- Carlo N. Del Mar Pirazzini
- Daniele Brahimi
- Francesco Fiorentini
- Giulio Fieramosca
- Roberto Del Mar Pirazzini
- Giampaolo Moraschi
- Leonardo Miliani
- Takahiro Yoshioka
- Barbara “Morgana” Murgida
- Eugenio Rapella
- Diamanti Maurizio
- Marta Rossmann
- Gianluca Girelli
- András Vajda
- Fredrik Ramsberg
- Immagine di copertina: Giuseppe Mangini
- Layout di copertina: Carlo N. Del Mar Pirazzini
Editoriale di Francesco Fiorentini – L’importante é partecipare, ma noi vogliamo vincere!
Benvenuti a questo ennesimo numero di RetroMagazine, dove la nostalgia e la tecnologia vintage si incontrano per offrirvi un viaggio affascinante nel passato dell’informatica. Mentre il mondo si è riunito a Parigi per celebrare le Olimpiadi del 2024, noi cogliamo l’occasione per rammentarvi come i computer del passato hanno influenzato il modo in cui viviamo gli eventi di tutti i giorni.
Le Olimpiadi sono sempre state un palcoscenico mondiale per l’innovazione, non solo nello sport ma anche nella tecnologia. Dal cronometraggio elettronico ai sistemi avanzati di gestione delle gare, i computer hanno giocato un ruolo cruciale nel garantire che questi eventi si svolgano in modo fluido e preciso. Il cronometraggio delle gare sportive ha subito notevoli cambiamenti dagli anni ’80 a oggi, evolvendosi grazie alle innovazioni tecnologiche che hanno reso il processo più preciso, affidabile e ricco di dati.
Allo stesso modo, lo sviluppo del software ha beneficiato di questa evoluzione tecnologica che ha permesso l’incontro, anche virtuale, di sviluppatori ed appassionati portando una ventata di innovazione nel modo di approcciare la programmazione. Ne sono esempio le decine di giochi che periodicamente vengono sfornati per le nostre retro-macchine e, in questo specifico numero, le conversioni di Prince of Persia per Plus4 e VIC20. Alzi la mano chi avrebbe immaginato possibile 40 anni fa questo piccolo miracolo…
Voglio inoltre invitarvi a riflettere su come il retrocomputing non sia solo una celebrazione della tecnologia del passato, ma un modo per comprendere meglio l’innovazione continua, analizzando come i principi fondamentali della programmazione e del design hardware degli anni ’70 e ’80 abbiano gettato le basi per le soluzioni avanzate che vediamo oggi.
Mentre Parigi ospita i Giochi del 2024, noi celebriamo la resilienza e la creatività delle menti che hanno plasmato il mondo del retrocomputing.
Speriamo che questo numero continui ad ispirarvi a riscoprire il fascino dei computer del passato e a riconoscere il loro impatto duraturo sull’innovazione tecnologica contemporanea.
Sommario:
- Sega Master System
- Tiny Disk II
- Beige è bello! THE A400 Mini…
- Compilare con Libdragon
- PunyInform – Tutorial 3
- Da numero a cifre
- Grandi fattoriali
- “Cielo… mio marito!”
- Hare Basic – 10 Volte più veloce
- Quest for the Golden Chalice (Coleco)
- Timo’s Castle (C64)
- The Key (CPC)
- Lyle in Cube Sector (MD)
- Atlantean (PCE)
- Dicing Knight Period (Wonderswan)
- Genesis Dawn of a New Day (ZX)
- Goldorak (GX4000)
- Cecconoid (Amiga)
- Mikie (Atari 8bit)
- Roguecraft (Amiga)
- Robo Tito (Atari 2600)
- The Heart of Salamanderland (CPC)
- Formula V20 1985 (VIC20)
- Princess Paloma’s Rescue (MSX2)
- Prince of Persia (Plus4)
- Prince of Persia (VIC20)
- Pocket Bomberman (GB/GBC)
- The Amiga Arcade Classic CD32 (Amiga)
- Marathon (Mac/Linux)
- Kien (GBA)
- 3D Pool (C64)
