Anno: 2024 – Autore: Carlo Nithaiah Del Mar Pirazzini
Anno | 2024 |
Editore/Sviluppatore | Monochrome Productions |
Genere | Platform |
Piattaforma | Commodore 64, Amiga, Atari 8bit |
Sito Web | https://monochrome-productions.itch.io/ |
Un’antica maschera leggendaria… Una fitta giungla misteriosa… Templi maledetti… Un eroe senza macchia e senza paura… un joystick… e noi giocatori!
In questa estate italiana ci getteremo alla ricerca della maschera di Montezuma. Non un semplice artefatto, ma un monile dai poteri misteriosi.
Un bel platform vecchio stile che omaggia i grandi classici del passato e in particolar modo Montezuma’s Revenge della Parker Brothers.
Omaggia anche la figura dell’esploratore e regista polacco Tony Halik, noto per le sue avventure attraverso tutti i continenti.
Nei panni di Tony, il giocatore attraverserà il castello di Montezuma, pieno di trappole e creature letali. Impresa complessa e piena di salti “pixel per pixel” e di oggetti da raccogliere.
Fondamentali per la sanità mentale e per la sopravvivenza saranno i gioielli sparsi lungo i livelli, le pozioni che ci permetteranno di eliminare i nemici, le maschere dorate e le chiavi. Questi ultimi due oggetti fondamentali per proseguire nel livello.
Non sarà facile trasportarle però! L’inventario a disposizione del giocatore è di soli quattro slot e sarà basilare scegliere cosa infilarci dentro.
In ultimo, il giocatore dovrà osservare con attenzione le numerose e (ben) nascoste stanze segrete, piene di tesori aggiuntivi. Gli sviluppatori le hanno inserite nei posti più impensabili.
Tony Montezuma’s Gold è giunto in tre belle versioni contraddistinte da una sola ed unica caratteristica: la grafica monocromatica.
Scelta di stile particolare, ma molto azzeccata che rimanda sempre al periodo della “Golden Age” dei videogiochi.
Nonostante il bianco e nero, la grafica in tutte e tre le versioni (Amiga, Commodore e Atari 8bit) e molto ma molto gradevole.
Ben animata e dettagliata ma con leggere differenze ovviamente in risoluzione e animazioni. In tutti e tre i casi però il gioco ha davvero un bel aspetto e gira che è una meraviglia.
Bello anche il sonoro in modo particolare su Commodore 64 e su Atari. La colonna sonora chiptune l’ho trovata molto coinvolgente mentre non ho gradito gli effetti sonori della versione per Amiga.
Molto carina anche la presentazione grafica in stile “fumetto” che narra l’avventura del povero Tony dalla camera da letto alle foreste amazoniche.
Arriviamo all’aspetto più giocabile.
I livelli di gioco sono ben strutturati in tutte e tre le versioni e identici. È il tipico gioco che richiede memoria e quel tipo di gioco “salto per salto perfetto” non sempre alla mano per i giocatori casuali.
Tra le tre versioni ho trovato più debole quella Amiga. Identica in tutto ma più “ostica” nei salti e nella dinamica di gioco del personaggio che sembra più ingessato rispetto alle altre due versioni.
In ogni caso è un gioco tosto che richiede diverse ore per essere padroneggiato ed una buona memoria.
Resta però un grande prodotto in tutte e tre le versioni e di sicuro merita la sufficienza piena e anche qualcosa di più.
Su Commodore è in formato disco (diviso in due file) e funziona in real hardware e in emulazione.
Anche su Atari nessun problema in real hardware o su Altirra.
La versione Amiga richiede un kickstar 1.2, 68000, 1 mb di Fast e 0,5 di Chip, gira su OCS/ECS/AGA e ovviamente in emulazione.
Tutte e tre le versioni avranno diverse release in versione fisica su Disco (C64 e AMIGA) e Cartuccia su ATARI con manuali, gadget e tanto altro.
Complimenti davvero al team di sviluppo per aver realizzato un prodotto di questo genere nel 2024. Bravi!
Giocabilità: 85%
Una media delle versioni. I livelli sono ben sviluppati ed il sistema di gioco collaudato e godibile. Su Amiga il protagonista è meno “agile” che nelle altre versioni e alcuni salti non sono proprio perfetti (questo limita molto la godibilità).
Longevità: 85%
Ostico per i giocatori “casuali” ma con quel bel gusto dei favoli anni 80. Salti su salti da effettuare memorizzando il livello.