Windows 2000 su Virtualbox

RetroMagazine nr. 24 – Anno: 2020 – Autore: Marco Fiaschi

Rilasciato il 17 febbraio 2000 sotto i nomi di Odyssey e poi Neptune (o meglio NT 5.0), Windows 2000 è stato un sistema operativo appartenente alla famiglia Windows NT (New Technology), basato interamente su kernel ibrido a 32 bit, il cui supporto è terminato il 13 luglio 2010. Windows 2000, a differenza delle edizioni 95, 98 e ME, non fu concepito come sistema operativo “domestico”, ovvero destinato ai client, ma fu ideato per venire incontro alle esigenze dei professionisti e delle aziende.

Windows 2000 infatti non proviene dalla famiglia Windows 9x, ma dalla famiglia NT, alla quale appartengono tutte le edizioni Windows per i server e per le workstation, tra cui NT 3.1, NT 3.5, NT 4.0, fino ad arrivare all’attuale Windows 10. Questo sistema operativo introdusse per la prima volta in assoluto un nuovo tipo di filesystem, ovvero l’NTFS (standard tuttora largamente utilizzato), il supporto all’EFS (Encrypting File System), un nuovo tipo di kernel completamente riscritto sulla base del predecessore Windows NT 4.0 per quanto riguarda l’interfaccia grafica e la gestione dei protocolli di rete, l’Active Directory e il BITS (Background Intelligent Transfer System).

Windows 2000 ha avuto un largo impiego in azienda, ma una scarsissima diffusione tra i consumers, a causa della sua più totale incompatibilità con i videogiochi. In poche parole, questo sistema era ideale per poter eseguire programmi di tipo professionale per la grafica, per il calcolo matematico, per CAD e per workstation (computer ad alte prestazioni con una bassissima latenza della CPU per spingere al massimo la potenza del processore fino all’ultimo Hz). Windows 2000 venne rilasciato in ben 4 varianti che comprendono anche Windows 2000 Server, Advanced Server e Datacenter Server. Quasi sconosciute sono invece le versioni a 64 bit di Windows 2000 sviluppate per processori Itanium e Itanium 2 di Intel.

Windows 2000 è tuttora considerato uno dei sistemi operativi più sicuri mai sviluppati da Microsoft…Non a caso Windows 10 oggi ne è considerato ugualmente e, l’edizione Pro for Workstation ricorda alla lontana proprio Windows 2000 a causa di alcune funzionalità implementate nel sistema operativo. Un’ulteriore curiosità di questo sistema operativo è la sua versione del kernel che ricordo essere la quinta, gli altri sistemi consumer come Windows 95, 98 e ME sono sviluppati con versione del kernel 4. Infatti è possibile aggiornare Windows ME a 2000, ma non il contrario, anche se 2000 è uscito prima di ME.

Terminata questa ampia introduzione al sistema, corriamo subito a vedere come installare Windows 2000 sul nostro Virtualbox. Clicchiamo sulla voce “Nuova” nel menù del software, per poi inserire il nome da dare alla nostra macchina virtuale, scegliendo “Microsoft Windows” alla voce “Tipo” e “Windows 2000” alla voce “Versione”. A questo punto VirtualBox ci consiglia 168MB di memoria RAM da destinare alla macchina virtuale, ma noi ne assegneremo 512 MB per un’emulazione più performante. Scegliamo poi il tipo del file da utilizzare per il disco fisso virtuale che sarà per nostra comodità VDI (Virtualbox Disk Image) allocato dinamicamente. Quando il software ci chiederà lo spazio da destinare al disco, noi inseriremo il valore di 5GB (nonostante Windows 2000 ne richieda meno di 700MB), ma il tutto ci permetterà di beneficiare di una migliore emulazione.

Fatto ciò, abbiamo creato la macchina virtuale che potremo avviare con un doppio click sul suo nome. Selezioniamo il lettore host dal quale avviare il sistema operativo e procediamo con l’installazione (figura 1) che comincerà con il caricare tutti i driver e i file necessari per il sistema. Clicchiamo su Invio quando Windows ce lo chiederà, accettiamo il contratto di licenza Microsoft e di nuovo Invio per selezionare la partizione che ci suggerisce l’installer stesso (figura 2).

Figura 1
Figura 2

Piccola curiosità… Avete notato che il nome dell’installer è “Installazione di Windows 2000 Professional”?. Tranquilli, non avete sbagliato edizione e/o versione! Non esiste un’edizione Home di Windows 2000, ma è una unica…ed è quella Pro.

Nella schermata successiva (figura 3) formattiamo la partizione con il nuovo filesystem che ha introdotto Microsoft, ovvero l’NTFS e attendiamo la copia dei file di Windows 2000 sul nostro disco rigido virtuale (figura 4). U

Figura 3
Figura 4

na volta riavviato il sistema, potremo subito notare una rinnovatissima grafica dell’installazione del sistema operativo che tuttora viene utilizzata per i pacchetti d’installazione .MSI. Successivamente ci toccherà impostare la data e l’ora, il layout di tastiera, e poi dovremo inserire il nome utente, il product key (disponibile sul manuale di Windows 2000), il nome del computer, la password e infine attendere il completamento dell’installazione. Quando meno ce l’aspetteremo, comparirà una finestra che ci comunica che l’installazione di Windows 2000 è andata a buon fine ed è stata completata. Al riavvio del sistema, potremo goderci la nuova schermata d’avvio di Windows 2000 che contiene la dicitura “Sviluppato con tecnologia NT” (figura 5), e poi il sistema sarà pronto all’uso (figura 6). Immediatamente noteremo un rinnovamento nelle icone del desktop, anche se non potremo beneficiare di una grafica accattivante poiché Virtualbox, come detto in precedenza, non supporta questi sistemi operativi (purtroppo il supporto comincia da XP), a meno chè non installate driver di terze parti.

Figura 5
Figura 6

Adesso vi invito a cercare alcuni siti web dai quali potete scaricare un’infinità di software e di giochi abandonware… E’ vero che Windows 2000 non è stato progettato per funzionare con i videogiochi, ma provare non fa mai male no?

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